Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



sabato 11 febbraio 2017

Recensione: IL CACCIATORE SILENZIOSO di Lars Kepler - Longanesi


Dopo la parentesi con "Il porto delle anime", la coppia Lars Kepler torna con il thriller IL CACCIATORE SILENZIOSO e con il suo personaggio di punta, Joona Linna.
Kepler è tornato a ricalcare le sue orme, e a scrivere quel genere di storie che tanto abbiamo amato, sin da L'IPNOTISTA.
"Il cacciatore silenzioso" vede il ritorno del grande Joona Linna, che non è più commissario della polizia Svedese, e che si trova in carcere già da due anni.
Nonostante la detenzione, ritroviamo un Joona in perfetta forma, sia fisica che mentale. Linna è quel commissario furbo, scaltro e un passo avanti a tutti di sempre.
Di poche parole, incurante del pericolo e delle regole, Linna è ostinato più che mai a portare a termine la missione che gli hanno affidato. Sì, perché anche se in carcere, Joona viene chiamato a risolvere il caso del "cacciatore silenzioso". A richiedere il suo aiuto è un altro personaggio già noto ai fans di Kepler. Si tratta dell'agente speciale Saga Bauer, che in questa avventura avrà un ruolo importante e decisivo. Altro personaggio di spicco, è il cuoco Rex, una stella della TV svedese.
In questo ritorno in grande stile della celebre coppia di scrittori svedesi, ritroviamo lo stile narrativo di sempre, ricco di descrizioni, ma mai troppo pesante da rallentarne la lettura.
La storia ruota attorno a una serie di omicidi, e l'unico modo che hanno Linna e la Bauer per risolvere il caso e risparmiare altre vittime, è capire in fretta il comune denominatore che lega queste morti. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo. Ogni minuto, ogni ora sprecata, mettono in pericolo una vita.
Le vittime sono tutte personalità di spicco, politici, uomini di affari, eppure, dietro questi omicidi non sembra esserci un movente terroristico. Nel mezzo, c'è anche un cuoco televisivo. Un uomo famoso, ma con un sacco di problemi famigliari. Dipendente dall'alcol, non ha un rapporto con il figlio adolescente, e l'ex moglie non vuole neppure sentirlo al telefono.
Grazie al mix formato dall'intuito di Joona e dalla caparbietà nelle indagini di Saga, i due arriveranno alla sorprendente verità. Una verità che ruota attorno alla vendetta, a quel desiderio di rimettere ordine, di riallineare la bilancia e fare giustizia. Una giustizia malata, che ha origine in un lontano passato.
Il movente che scatena questa ondata di odio non è nuovo, ma lo è l'approccio dei Kepler e il colpo di scena finale. L'identità dell'assassino, infatti, rimane celata fin quasi alla fine, e dal momento in cui gli autori la riveleranno, il lettore si troverà a dover affrontare un percorso saturo di suspense e adrenalina. A questo punto, il punto di vista del lettore cambia, e non è più nella posizione dell'investigatore, ma di colui che sa. Di colui che conosce la verità, ma non può svelarla al protagonista per salvargli la vita e catturarlo. Nel finale, quindi, il lettore sarà attraversato da un modo di angoscia, perché dovrà guardare gli eventi da dietro le quinte, aspettare e tifare per il meglio. Le vittime designate riusciranno a salvarsi? Cosa accadrà a Linna e a Saga? Queste, sono le domande che ci si troverà a porsi verso la fine.
Dalle battute finali, si intuisce che ci sarà un seguito, che le vicende di Linna sono destinate a tornare per allietare i nostri momenti di lettura.
In conclusione, IL CACCIATORE SILENZIOSO è un'ottima lettura, un grande ritorno, che vi consigliamo di leggere.

IL CACCIATORE SILENZIOSO
Lars Kepler
Editore: Longanesi
Pag.: 640
Prezzo: €19,90
Uscita: 7 dicembre 2016


L'AUTORE:
Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L’ipnotista, che ha venduto 250.000 copie in Italia balzando in cima alle classifiche di tutti i paesi europei in cui è stato pubblicato. Presso Longanesi sono apparsi anche L’esecutore (2010), La testimone del fuoco (2012), L’uomo della sabbia (2013), Nella mente dell’ipnostista (2015).

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