Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



lunedì 12 dicembre 2016

Recensione: COSÌ IMMOBILE TRA LE MIE BRACCIA di Mary Higgins Clark e Alafair Burke - Sperling & Kupfer


Se metti insieme la regina del thriller e una stella emergente del panorama letterario che ha già scalato le classifiche di tutto il mondo, allora non può che uscirne fuori un pezzo da novanta. Stiamo parlando di COSÌ IMMOBILE TRA LE MIE BRACCIA, scritto a quattro mani dalla grande Mary Higgins Clark e da Alafair Burke (autrice del thriller "La ragazza nel parco"), edito da Sperling & Kupfer.
"Così immobile tra le mie braccia" è una lettura che unisce il mystery classico di Higgins Clark con quello più moderno e contemporaneo della Burke. Insieme, hanno dato vita a un thriller esemplare. Una di quelle letture che, una volta iniziata non la lasci più fino alla fine.
Pagina dopo pagina, sorprese e nuove rivelazioni si susseguono, tenendo il lettore incollato al libro.
La storia è ambientata nel frenetico e accattivante mondo dello spettacolo. Ma non quello del jet set, ma quello del dietro le quinte di un reality mystery, intitolato Under suspiction. Una serie dedicata ai cold case. La protagonista è la produttrice Laurie Moran, una giovanissima vedova, con un figlio piccolo, aiutata a combaciare lavoro e famiglia dal padre ex poliziotto.
Laurie ha diretto e prodotto la puntata pilota della serie e adesso, dopo un anno, ha trovato il caso giusto per la nuova puntata. Il compito della serie è investigare e ricostruire il crimine irrisolto con le persone vicine alla vittima. Per questa nuova puntata, Laurie sceglie il caso che all'epoca fu battezzato dalla stampa cinderella murder. Cinderella perché la vittima, la giovane studentessa Susan Dempsey, fu ritrovata con una sola scarpa d'argento.
Sono passati vent'anni, ma i casi di omicidio non vanno mai in prescrizione, e l'idea della famiglia che continua a vivere senza sapere cosa sia successo alla loro figlia e il nome del suo assassino, infastidisce Laurie. Anche lei ha avuto un famigliare ucciso. Suo marito, infatti, fu ucciso, ma il suo assassino fu catturano qualche anno dopo. Lei sa come ci si sente a vivere nell'incertezza, nel continuo guardarsi le spalle e chiedersi: cosa è successo? Chi è stato?
Laurie prende il caso di Susan molto seriamente, e vuole scoprire il suo assassino.
La storia di Susan ha vita a Hollywood, nel mondo del cinema. La giovane, infatti, prima di essere uccisa, si stava recando da un famoso regista per un provino. Il fatto è che, secondo le dichiarazioni del regista Parker, Susan non arrivò mai. Eppure, il suo copro è stato ritrovato a poca distanza dalla sua villa. Nonostante i sospetti, Parker ha un alibi che sembra inattaccabile.
Un altro sospettato è il fidanzate dell'epoca, che però si è sempre rifiutato di parlare. Poi ci sono le amiche di stanza, un cervellone di pc che amava segretamente Susan.
A rendere tutto più complicato, si aggiunge il fatto che l'auto di Susan era al capus. Perché la sua macchina era così lontana dal corpo? Come è arrivata Susan fin laggiù?
Le domande sono tantissime e, man mano che Laurie contatta i sospettati dell'epoca, gli amici, la famiglia, accadono strane morti. Forse qualcuno di loro è l'assassino, e non vuole che la verità salga a galla dopo vent'anni. L'assassino pensa di averla fatta franca.
Continuando a indagare, Laurie mette a rischio anche la sua vita e quella del figlio. Con le sue domande, le ricerche. si sta avvicinando troppo alla verità.
Con un ritmo coinvolgente, che incalza pagina dopo pagina, questo thriller è il primo volume di una serie di romanzi che, come spiega la stessa Higgins Clark al'inizio del libro, le due autrice scriveranno insieme, basata proprio su questo show televisivo dedicato ai cold case.
I personaggi sono ben delineati, la trama è ben costruita e, come un giallo che si rispetti, il colpo di scena finale è assicurato.
Come ci ha abituati la Clark, le sorprese sono sempre dietro l'angolo, e non si può fare a meno di continuare la lettura, talmente è tanta la curiosità di sapere cosa succederà. La scelta di un reality dedicato ai cold case è stuzzicante e intrigante, come anche la scelta della protagonista, una giovane produttrice televisiva che si improvvisa detective.
In conclusione, questo thriller è un'ottima lettura che gli amanti del mystery classico e moderno non possono lasciarsi sfuggire, e ci auguriamo di leggere presto il secondo volume di questa entusiasmante serie.
   
COSÌ IMMOBILE TRA LE MIE BRACCIA
Mary Higgins Clark Alafair Burke
Editore: Sperling & Kupfer
Pag.: 384
Prezzo: €19,90
Uscita: 16 settembre 2016

LE AUTRICI:
Mary Higgins Clark, battezzata dal Corriere della Sera “la regina del thriller psicologico” è l’acclamata autrice di numerosi bestseller internazionali che hanno venduto più di 300 milioni di copie. 

Alafair Burke, figlia di un mostro sacro della letteratura americana, James Lee Burke, è una giallista americana, insegnante di diritto e giornalista di giudiziaria. È autrice di due serie crime e i suoi libri sono stati tradotti in dodici lingue. Attualmente vive a New York ed è Professore di diritto penale alla facoltà di legge della Hofstra University. È autrice del libro La ragazza nel parco recentemente pubblicato da Piemme.

Nessun commento:

Posta un commento